WordPress VS Drupal
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WordPress vs. Drupal

Come ci piace sempre spiegare ai nostri clienti; Strategy First!

La scelta tecnologica, a fronte della decisione di rilanciare la propria presenza online, deve essere frutto di una attenta analisi del business e della propria struttura aziendale.

Oggi mettiamo a confronto 2 piattaforme “open source”, utilizzate a livello mondiale per una moltitudine di siti internet, e che stanno letteralmente monopolizzando il mercato delle soluzioni tecnologiche: WordPress e Drupal.

La lettura che ne facciamo è volta a farvi comprendere quale possa rappresentare una valida alternativa per la Vostra azienda, viste le competenze interne, i budget e le risorse allocabili in termini di gestione.

Iniziamo l’analisi!

Quale tra le 2 piattaforme è più facile da utilizzare?

La risposta, in pochissime parole, è questa: per WordPress non servono abilità o conoscenze di alcun linguaggio web o competenze in termini di programmazione. La gestione del contenuto è immediata, l’aggiunta di pagine semplice. Ciò permette un utilizzo autonomo del CMS (Content Management System, ovvero del pannello attraverso il quale è possibile gestire i contenuti del sito).

Per Drupal, invece, avendo la piattaforma caratteristiche più complesse ed articolate, bisogna avere conoscenze decisamente più approfondite dei linguaggi web e di programmazione al fine di poter gestire il sito in autonomia. Drupal, inoltre, garantisce livelli di sicurezza più elevati rispetto a WordPress e per questo, è sempre meglio lasciar in capo ai tecnici alcune modifiche.

E' necessario quindi, il supporto di un’agenzia esterna o di una risorsa di sviluppo interna con conoscenze della piattaforma.

Vantaggi e svantaggi

La piattaforma WordPress viene sostenuta da una vera e propria community di programmatori ed esperti, pronti a fornire risposte attraverso forum e blog. Viceversa Drupal vanta solo una piccola community online alla  quale porgere domande e richieste.

Gli aggiornamenti di sistema e gli update legati alle nuove release dei software (di fondamentale importanza anche per garantire la sicurezza contro attacchi esterni) sono di facilissima implementazione per WordPress, mentre per Drupal si richiedono interventi da parte dei tecnici per renderli efficaci. Talvolta, sono addirittura necessarie delle ri-progettazioni sostanziali in presenza di aggiornamenti e nuove release.

Sviluppo e personalizzazione

Partiamo da WordPress.

Il modo più semplice per personalizzare il sito è attraverso l’utilizzo di temi e plugin. I temi sono i template grafici, ovvero i layout del sito. I plug-in sono dei moduli che permettono la personalizzazione e l’inserimento di specifiche funzionalità (ad esempio la presenza di form di iscrizione a newsletter).

WordPress vanta oltre 40.000 plugin in costante aumento e una varietà di temi quasi infinita. Questo consente di modificare a piacimento quasi ogni aspetto del sito web, rendendo ogni sezione o modulo altamente personalizzabile. E’, quindi, possibile utilizzare WordPress per diverse esigenze che vanno dal semplice portfolio online al blog, sino al sito corporate con possibilità di integrare un e-commerce grazie a WooCommerce (del quale abbiamo parlato qui –"WooCommerce Vs Magento").

Nel caso si voglia partire da un layout realizzato ad hoc, invece, WordPress presenta alcune difficoltà di personalizzazione e richiede l’intervento di esperti per arrivare, al risultato costruito a tavolino dagli Art Director.

Drupal offre la possibilità di partire da template standard oppure di sviluppare da zero il proprio layout grafico, ma ha maggiori limiti strutturali. La sua più volte citata complessità richiede conoscenze di sviluppo approfondite per riuscire ad arrivare ad un risultato completamente custom.  Anche per Drupal sono disponibili molti plug-in per la definizione delle singole funzionalità.

Sicurezza

Sotto questo aspetto, Drupal vince su WordPress.

Molti plugin WordPress possono essere, infatti, facilmente violati, in particolare se il proprietario del sito non aggiorna periodicamente il sistema alla versione più recente.

Gli hacker bersagliano volentieri WordPress, perché è il CMS più popolare al mondo. Proprio la sua diffusione e le sue caratteristiche di software "aperto", ovvero le qualità che lo rendono cosi apprezzato, non aiutano in questo caso.  Per proteggersi sono necessari alcuni accorgimenti, tra i quali l’adozione di plugin di terze parti che ne aumenteranno l'inviolabilità.

Drupal, invece, ha un livello di sicurezza definito “enterprise” e fornisce approfonditi rapporti sulla sicurezza stessa. Proprio questa caratteristica piace molto alle Istituzioni quali Governi ed Organizzazioni Internazionali: basti pensare al sito della Casa Bianca, sviluppato proprio con Drupal.

Ho moltissimi contenuti! Cosa scelgo?

Drupal è in grado di supportare praticamente qualsiasi tipo di contenuto. Si possono realizzare, quindi sia siti statici di una pagina, sia siti con migliaia di pagine. La piattaforma supporta, inoltre, elevati numeri di utenti unici e contemporanei.

WordPress, invece, essendo pensato originariamente come una piattaforma di blogging, ha una capacità di gestire grandi volumi di contenuti piu limitata e la piattaforma può essere meno reattiva nel gestire grandi volumi di traffico, limitando la user experience.

Avendo a disposizione risorse tecniche preparate è pero possibile utilizzare WordPress per la creazione di piattaforme molto complesse, integrando funzionalità avanzate di CRM, gestione di flussi di lavoro ed importanti volumi di dati. Consigliamo, quindi, di rivolgersi sempre ad agenzie di provata esperienza.

 

Le due piattaforme in numeri

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WordPress 

- Su 1 milione di siti web il 47% utilizza la piattaforma WordPress
-Ogni 5.7 secondi un nuovo blog viene pubblicato su WordPress.com
-450.000 ricerche al mese per parole chiave che includono la parola “WordPress”
- Più di 14.000 temi”
- 44.326 plug-in”

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Drupal

- Ricopre il 5% dei CMS a livello mondiale
- 773'800 siti realizzati con Drupal nel 2016 contro i 17'666'851 realizzati con WordPress.
- 2278 temi disponibili sul mercato
- 33.986 estensioni/moduli

Chi vince?

Non possiamo decretare un vero e proprio vincitore, perché solo dopo un’accurata analisi dei requisiti e l’elaborazione di una strategia digitale si potrà decidere quale sia la migliore piattaforma per rispondere alle reali necessità dell'azienda.

Siamo riusciti a darvi degli spunti interessanti?
Se state pensando di lanciare o rilanciare un sito web contattateci per una consulenza alla mail Info@consulentia.ch o chiamateci al numero 0041 (0) 916001456

Percentuali di utilizzo delle due piattaforme in Italia:
WordPress 42%
Drupal 8%

Percentuali di utilizzo delle due piattaforme in Svizzera:
WordPress 35%
Drupal 8%

Fonte: www.builtwith.com